Altezza=Qx [12+(3s/8)]

Conosci questa formula?

Altezza=Qx [12+(3s/8)]

Altezza=Qx [12+(3s/8)]

 

Conosci questa formula? 

 

No, non mi sono sbagliata è proprio una formula matematica. 

Se ti stai chiedendo cosa c’entra la matematica con il mondo sposa… beh lo scoprirai presto! 

 

Ho sempre lavorato con i numeri un po’ meno con le formule matematiche, ma quando ho scoperto questa formula è stata una rivelazione. 

Come l’economia, la matematica è quella scienza un po’ denigrata, percepita come noiosa e incomprensibile. 

 

Se ci pensiamo però la matematica la usiamo tutti i giorni anche quando prepariamo una gustosissima torta. 

 

Stessa cosa vale per il settore moda. La “moda” stessa è una variabile matematica applicata alla statistica. Spesso la matematica e la geometria sono addirittura fonte di ispirazione per le tendenze del settore. 

 

La nostra formula matematica, di cui stiamo parlando, è stata studiata da alcuni ricercatori tra cui Paul Stevenson dell’Università di Londra. 

 

Altezza=Qx [12+(3s/8)]

 

Sai cosa rappresenta questo? 

Ti sei mai chiesta se esiste la formula del tacco perfetto? 

Beh… Eccola qua!

 

Ma cosa vorrà mai dire e come possiamo misurarla?

Non ti preoccupare, è semplice, te la spiego:

Q rappresenta il fattore sociologico, risultante di molte variabili, tra cui il costo, l’ età della scarpa, l’ apprezzamento degli uomini alla vista della scarpa indossata e perfino quanti bicchieri di vino si prevede di bere la sera che si indosserà la scarpa (l’ alcol incrementa la probabilità di cadere dai tacchi e di distorsione). In altre parole Q esprime quanto “conviene socialmente rischiare di portare i tacchi alti”, per questo è un valore molto difficile da stimare, i ricercatori hanno però definito per Q un valore tra 0 e 1.

S invece è il numero di piede che si porta (riferito ovviamente alla numerazione inglese). 

Da questa equazione esce il numero perfetto riguardo ogni scarpa che si vuole indossare e la situazione per la quale la si sceglie. 

 

Nonostante la sua semplicità ci sono delle variabili che non possiamo tenere sempre in considerazione e che solo degli esperti possono indicarci. 

Esiste comunque un modo molto più semplice che possiamo facilmente misurare con la nostra calcolatrice. 

 

Quindi calcolatrice alla mano e facciamo questa semplice operazione insieme: 

 

Altezza in cm/ Lunghezza gambe in cm – Altezza in metri * 10

 

Dividiamo la nostra altezza (in cm senza virgola) per la lunghezza delle nostre gambe. A questo risultato sottraiamo la nostra altezza (in metri) e infine moltiplichiamo il risultato per 10. 

È molto semplice ecco un esempio: altezza di 1,68 m e lunghezza della gamba di 75 cm.

Quindi: 168/75=2,24; 2,24-1,68=0,56; 0,56*10= 5,6. 

In questo caso la misura del tacco perfetta è quindi 5,56 cm! Semplice no?!

 

Può sembrarti un po’ bassa come altezza, ma fidati che non lo è. 

Infatti 6 centimetri di tacco incrementano il peso del nostro corpo sulla punta del piede del 57%, mentre 9 centimetri fanno scaricare il 76 % del peso corporeo sulla punta del piede. Ogni 2,5 cm di tacco spostiamo il 25% del nostro peso sulla punta del piede sforzandola parecchio.

Ecco il vero problema dei tacchi troppo alti o non adatti alla nostra figura. 

 

Ecco perché molti modelli di scarpe alte ricorrono al plateau. 

Il plateau è utile per ridurre l’errata inclinazione verso la punta, riportando in equilibrio la pianta del piede. 

A chi non piace esteticamente, ci sono molti modelli di scarpe che sfruttano il plateau interno, coprendolo con la tomaia. In sostituzione si possono usare le solette gel interne, ma attenzione, queste non devono aumentare la compressione del piede nella scarpa. 

 

Queste semplici ma importanti informazioni ti permetteranno di scegliere ed indossare più serenamente le tue prossime scarpe con il tacco. 

 

Ho sentito tante spose lamentarsi della scomodità delle loro scarpe per questo ho lavorato molto su questo aspetto. 

Ho fatto studi e ricerche per capire quali aspetti fossero indispensabili per rendere una scarpa veramente comoda da indossare per un’intera giornata. Ho provato io stessa i prototipi delle mie scarpe controllando tutti i dettagli. 

 

Ho realizzato, dopo un attento studio dei materiali, dei modelli, della lavorazione, della vestibilità e comodità, la mia prima collezione scarpe Patrizia Cavalleri. 

 

La mia scelta è stata quella di realizzare modelli neutri, riutilizzabili per altre occasioni. Così non sarai costretta a rinunciare al confort e non dovrai indossare le tue bellissime scarpe solo per un giorno. Oltre al bianco ho giocato molto con pizzo, glitter e color miele. 

 

Le scarpe sono un prodotto 100% Made in Italy, una filiera interamente italiana con prodotti di altissima qualità. La suola è in puro cuoio toscano, certificato dal marchio sulla pellicola protettiva. La soletta interna e la sua fodera sono in vera pelle. Appositamente pensata per non causare vesciche e non fare scivolare il piede come invece succede con prodotti non certificati o sintetici. 

La tomaia esterna è interamente rivestita in elegante e pregiato raso di seta. 

Il tacco ha una protezione finale per evitare che si rovini e dare continuità alla suola della scarpa. Questo importante dettaglio contribuisce a rendere la scarpa centrata e sicura ancora prima di indossarla evitando problemi di instabilità.

 

Ora che sai tutto vai a  dare un’occhiata alla mia collezione. 

Clicca qui

TAG: #Collezione Patrizia Cavalleri #scarpe sposa #consiglio #Patrizia Cavalleri

Ti è piaciuto?

Sfoglia altri articoli...